Durante il sesto appuntamento del nostro tradizionale Brownbag, l’intervento di Silvia è stato incentrato sulla Due Diligence ambientale.
La Due Diligence ambientale comprende l’insieme delle operazioni da realizzarsi prima di acquisire una società o un bene immobiliare, con lo scopo di identificare le responsabilità ed i rischi ambientali annessi. La Due Diligence mira ad individuare:
- Il rispetto dei requisiti ambientali legislativi e le eventuali non conformità;
- La presenza e la gestione delle sostanze pericolose e dei prodotti derivati dal petrolio presenti in sito, così come potenziali rischi e responsabilità associati;
- Gli eventi pregressi o potenziali di contaminazione tramite rilasci di sostanze pericolose;
- Le condizioni ambientali presso la proprietà, comprese le condizioni degli edifici e delle matrici ambientali (suolo, acque di falda, acque superficiali, etc.);
- Gli interventi di messa in sicurezza pregressi, attuali e futuri relativi alla proprietà oggetto della transazione.
Acquistare un sito compromesso dal punto di vista ambientale può avere delle pesanti conseguenze economiche, legali e di immagine per le aziende. Ecco perché attualmente la Due Diligence ambientale sta diventando uno strumento fondamentale durante le transazioni immobiliari e societarie.
La Due Diligence ambientale presenta due principali obiettivi:
- Rendere gli acquirenti consapevoli delle responsabilità legali legate alle criticità ambientali della proprietà che si accingono ad acquistare. Inoltre, gli acquirenti vengono messi a conoscenza di ogni tipo di dovere da ottemperare (obblighi ambientali, adattamento dei progetti alle normative ambientale, limitazioni all’utilizzo dell’area, etc.);
- Elaborazione di una Stima dei costi in riferimento alle passività ambientali presenti, con lo scopo di impostare la successiva fase di negoziazione contrattuale tra acquirente e venditore, sulla base dei risultati della valutazione.
Procedure operative della Due Diligence ambientale
La Due Diligence ambientale si realizza mediante due fasi principali:
- Phase I: indagine sull’utilizzo passato e presente della proprietà, al fine di individuare potenziali rischi ambientali. Questa fase prevede un sopralluogo in sito, un desk study e un’analisi documentale;
- Phase II: condotta sulla base degli esiti della Phase I, è finalizzata ad un’indagine più approfondita in merito alla potenziale presenza di sostanze pericolose presso una proprietà e all’estensione della eventuale contaminazione presente in sito. Inoltre, scopo di questa fase è individuare ulteriori criticità ambientali relative a scarichi e depositi di rifiuti non conformi, cisterne interrate irregolari, etc.
Il nostro impegno verso i nostri clienti
Un intero processo di Due Diligence ambientale copre tutti gli aspetti legati alle criticità ambientali. Il nostro team è composto da molte figure professionali diverse in grado di condurre una Due Diligence ambientale completa. Il nostro obiettivo è valutare ogni aspetto incluso nelle transazioni immobiliari e societarie, in modo da rendere i nostri clienti consapevoli delle effettive condizioni ambientali della proprietà di loro interesse.
Condividi questo Articolo